Nitinol

Ciao a tutti e bentornati, oggi vi parlo del Nitinol.
Il nitinol è una lega di nichel e titanio a memoria di forma.
Che cosa significa “A memoria di Forma”?
Queste leghe sono in grado di tornare alla forma originale se vengono sottoposte ad un cambiamento di temperatura o di tensione nel materiale.
Il comportamento è molto simile ai muscoli umani infatti è in grado di distendersi se freddo e di ritrarsi se caldo.
Pensate un po alle migliaia di applicazioni che può avere una simile lega, si possono costruire dei bracci robot che possono utilizzare questo materiale al posto dei servocomandi.
Si possono realizzare delle protesi per le braccia che avranno movimenti più fluidi e non si sentirà più il rumore dei servocomandi in funzione.
Pensate alla carrozzeria di una macchina realizzata con questo materiale, in caso di urto basta scaldare la parte piegata e magicamente tutto torna aposto come nuovo.
La mia idea è quella di costruire un applicazione “Robotica” utilizzando il Nitinol (il nome “commerciale” è Flexinol) e arduino.
Lo schema di utilizzo è il seguente:
L’idea è quella di utilizzare lo Sketch di arduino il “PWM”.
Con il potenziometro potrò variare la frequenza inviata da arduino al mosfet IRF 530.
Al variare delle frequenza ridurremo di più o di meno la lunghezza del muscolo artificiale.
Per adesso il progetto è ancora in fase embrionale, appena avrò un primo modello di mano artificiale funzionante posterò il tutto sul sito (guardate il video sotto per avere un idea di quale sarà il risultato finale).
Spero di avervi spiegato qualcosa di nuovo.
Per oggi è tutto.
Arrivederci al prossimo post.
ALESSANDRO
ciao roberto, quindi sfruttando la temperatura di questo materiale si muove la mano?
Angelo
Ciao , tutti questi esperimenti mi fanno dare di matto, sono uno smanettone anche io ma non ancora a questi livelli, complimenti
Roberto Messa
Grazie per i complimenti e spero che continuerai a seguire i miei esperimenti.
francesca
Ciao pensi che questo materiale potrebbe essere applicato ad una biciletta, in modo che ogni qualvolta un ragio si deforma riportarlo alla configurazione iniziale?
Roberto Messa
Ciao potrebbe essere un ottima idea bisognerebbe cercare dei fili di nitinol molto più spessi tipo 5mm di diametro.
Bisogna anche capire se il nitinol con quel diametro ha una certa solidità visto che i raggi della bicicletta devono sorreggere tutto il peso della bicicletta, un idea sarebbe quella di creare invece che dei raggi diritti ma fatti a forma di spirale in modo da poter smorzare le sollecitazioni.