Bobina di Tesla 3
Ciao a tutti e bentornati, oggi vi parlo della Bobina di tesla n°3 che mi è stata regalata dal mio amico Claudio Oldin.
Qui la potete vedere insieme alla mia bobina di tesla n°2, le differenze principali sono: il primario avvolto sul secondario (avvolto a parte su un altro tubo), la vernice ad alta tensione (sulla mia l’ho verniciata con la vernice spray), il coperchio fatto con un sottovaso in plastica (piatto in ceramica sull’altra).
Inoltre l’amico Claudio oltre ad avermi regalato la bobina di tesla (un regalo molto gradito) mi ha regalato anche il generatore un generatore di nuova elettronica modificato con un alimentatore a 110 volt invece di quello a 70 volt.
La differenza di 40 volt tra quello originale a quello “modificato” incide significativamente sui filmini infatti sono passati da 1/2 cm a 5/6 cm, un ottimo risultato visto il minimo incremento della tensione. Lascio giudicare a voi con le immagini seguenti.
Nel prossimo post di “Esperimenti” vi parlerò di un altro esperimento consigliato dall’amico Claudio il Coherer, ma per adesso non voglio rovinarvi la sorpresa.
Per oggi è tutto.
Arrivederci al prossimo post.
ALESSANDRO
Caspita a vederlo cosi’ sembra un fornello a gas!! anche per via del colore che sprigiona. Ma alla fine quante ne hai ora di bobine 3?
A parte gli esperimenti , quali altri usi possono avere?
Roberto Messa
Attualmente ho 3 bobine di tesla ne sto costruendo una quarta che voglio alimentare con un generatore vttc formato da una valvola gu-81m.
Parlerò di questa valvola in uno dei prossimi post.
Gli usi pratici di una bobina di tesla sono nel taglio al plasma, nella verifica dei tubi che devono essere messi sottovuoto e per alimentare le macchine per i raggi x (quelle per le radiografie)
Walter
Complimenti per le tue tre stupende bobine di Tesla.
Come fai a sapere il numero di spire necessari, lo spesso del filo e altri parametri? Vorrei costruirne una e non so da dove iniziare 🙂